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OXANA TREGUBOVA
PAESAGGI CON FIGURE ASSENTI
07.03-26.04.2024


Siamo felici di presentare la prima mostra personale di Oxana Tregubova. Nelle opere della pittrice, la romantica inquietudine emanata dal nero siderale degli sfondi, mette in risalto gli elementi naturali, composti da rigogliose vegetazioni e elementi floreali. L’insieme delle opere produce una narrazione dove si esalta il giardino quale locus amoenus derivato dal mito di Arcadia. In realtà, fiori, piante e figure umane vengono usati da Tregubova come un pretesto per giocare con forme e colori, creando fitti e stratificati grovigli di pattern che l’artista inizia a concepire digitalmente e solo successivamente a concretizzare sulle tele. Lo studio della storia dell'arte emerge nel lavoro dell'artista come una fonte inesauribile di ispirazione visiva oltre a rappresentare una sorta di manuale dal quale attingere la technè. La forte bidimensionalità delle opere e la particolare stesura pittorica, che ricorda l'effetto marmorizzato, richiamano infatti alla mente lavorazioni antiche come l'opus sectile, utilizzata per le decorazioni murarie nell'epoca classica, la tarsia marmorea e la scagliola, ammirate durante i soggiorni romani e fiorentini di Tregubova. Altra tecnica molto amata dall’artista è il collage, portato al limite della sua natura da un processo di transfer tramite l’assorbimento degli elementi cartacei sulla tela. Lo studio della fotografia e del cinema si ritrova invece nelle opere che immortalano semplici gesti, come quello di una mano che coglie un fiore, Istante (2023), in grado di creare una magica sospensione. La dimensione onirica che attraversa tutto il lavoro di Tregubova, traspare anche nei due dipinti Versione di figura #1 e #2 (2023, 2024), dove entità eteree emergono dal mito, rievocando gruppi scultorei classici, per poi fondersi gradualmente con il paesaggio, divenendo sinuose colline, anse di ruscelli e serpeggianti sentieri.

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Oxana Tregubova (Cernivci, 1990) si è laureata in Graphic Design a Mosca e ha frequentato la Scuola del Cinema Nuovo. Dopo la laurea in Pittura all’Accademia di Belle Arti di Firenze (2018), ottiene la laurea magistrale in Metodologie della Pittura presso la medesima accademia (2022). Partecipa a varie residenze e progetti artistici, tra cui Palazzo Monti a Brescia (2022). Vive e lavora a Chiasso. Fra le mostre citiamo: Haunted Garden, a cura di Leonardo Devito, The Artist Room, Londra, 2024; Gaudenzia, Sonnenstube, Lugano, 2024; De Rerum Natura, a cura di Mara Sartore, Venice Meeting Point, Navy Officers Club, Venezia, 2022; Girl Talk, Palazzo Monti, Brescia, 2022; Premio Combat Prize 2022, Museo Civico G. Fattori, Livorno (finalista), 2022.